Animali domestici: diverse forme di abbandono

ANIMALI, EVENTI

L’abbandono degli animali domestici è un problema ancora irrisolto nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione. Quando pensiamo all’abbandono, subito ci viene in mente la situazione più comune, quella delle vacanze estive o natalizie quando una famiglia si ritrova a chiedersi: dove lascio il cane o il gatto? 

Queste situazioni derivano spesso dall’adozione inconsapevole o da un regalo non richiesto. Gli animali non sono dei giocattoli e vanno adottati con responsabilità

Visitando la fiera Pets in The City mi sono resa conto che esistono molte altre forme di abbandono, quelle che si conoscono meno, più difficili da individuare, forse perché più inconsce. Sono altrettanto importanti e vanno affrontate e risolte nel modo migliore. Pensiamo, ad esempio, alla nascita di un figlio, a un trasloco, all’arrivo in casa di un altro animale o alla malattia e alla perdita di uno dei componenti della famiglia.

Incuriosita da queste domande mi sono fermata a parlare con alcuni espositori: il loro prodotto o servizio mi è sembrato interessante e innovativo e rispondente a questi bisogni che tutti potremmo incontrare nella nostra vita.

Il Condomicio: come risolvere il problema delle vacanze in una struttura a misura di gatto

Finora sono stata fortunata con i miei gatti perché non ho mai avuto bisogno di lasciarli ad estranei. Ma non tutti hanno la possibilità di poter affidare il proprio gatto a delle persone amiche e conosciute. Penso ad un breve problema di salute o alla necessità di assistere a delle persone malate: ecco che pensiamo a come fare con il nostro cane o gatto. Lasciarlo in una pensione per animali, seppure moderna e attrezzata, è una decisione sempre difficile da prendere.

A Pets in The City ho visitato lo stand che riproduce la struttura del Condomicio e mi è piaciuto molto il loro approccio e la cura verso i nostri quattrozampe.

ilCondomicio

ilCondomicio

Il Condomicio è una struttura in provincia di Milano, un punto di riferimento specializzato per ospitare gatti per brevi o lunghi periodi. Quando il micio arriva, trova a disposizione la sua piccola casetta – con cibo, acqua, lettiera, giochi e cuscini – e da lì può osservare in tranquillità lo spazio esterno e gli altri gatti ospiti della struttura, liberi nello spazio comune. Quando si sente pronto, il micio uscirà e entrerà a far parte della comunità. Il personale è sempre presente per ogni eventuale problema, così come le telecamere che permettono un totale controllo dell’area e degli animali. C’è la possibilità di ricevere foto e filmati del nostro micio, insieme alle notizie dallo staff e dagli esperti: così potremmo stare tranquilli durante la nostra assenza.

Nel Condomicio si trovano diverse aree: l’area svago, piena di giochi e tiragraffi, l’area relax, con cucce, tappeti, luci e aromi rilassanti, l’area ristorante, con cibo e acqua, l’area toilette, una zona tranquilla e riservata per i bisognini e l’area notte per trascorrere ore di sonno in compagnia degli altri mici del Condomicio.

Un’idea interessante e innovativa, una struttura ecologica e a misura di gatto. Per tutte le info ti rimando al sito Il Condomicio

Popimù: come presentare il bebè in arrivo al cane o al gatto di casa 

Non avevo mai pensato troppo a questa eventualità. Eppure ho sentito parlare di coppie che, all’arrivo di un bebè, decidono di lasciare temporaneamente il proprio cane o gatto a un parente o a un amico. Il nostro quattro zampe vive questa situazione come un vero abbandono inspiegabile. Per sensibilizzare a questo problema esiste online la campagna #AncheQuestoèUnAbbandono e presso lo stand di Popimù ho trovato una soluzione, bella, ecologica e utile da provare quando arriva un neonato in famiglia. 

Popimù - la copertina dell'amicizia

Popimù – la copertina dell’amicizia

È una copertina dell’amicizia, morbida, in cotone organico al 100%. Può essere anche una bella idea regalo per i neo genitori. La mamma metterà la copertina nella borsa che prepara per l’ospedale per quando sarà ora di partorire. Quando il piccolo sarà nato, la mamma lo accarezzerà con la copertina che si impregnerà dell’odore del nuovo arrivato in famiglia. Il papà, il giorno stesso del parto, porterà a casa la copertina Popimù e la farà subito annusare al cane o al gatto di casa. 

Sappiamo che, ancor più della vista, i cani e i gatti riconoscono le persone e gli oggetti attraverso l’olfatto. Gli animali sentono che l’odore della donna in gravidanza è diverso da quello che aveva prima ma non sanno del nuovo arrivo perché non ne percepiscono ancora l’odore. Per questo è molto importante far conoscere il neonato al cane o al gatto, attraverso il suo odore caratteristico, prima che il bebè arrivi in casa. In questo modo il nostro compagno a quattro zampe prenderà confidenza col neonato e quando lo vedrà arrivare a casa lo riconoscerà dal suo odore come membro della famiglia. I genitori, il piccolo e gli animali saranno tutti più tranquilli e rilassati.

Una bella idea dal punto di vista ecologico e affettivo, un nuovo modo per comunicare l’arrivo di un bimbo o di una bimba ai nostri cani e gatti di casa ed evitare traumi e stress a noi e a loro. Trovi tutte le informazioni nel sito Popimù

Gattastrofe: col gatto teppista chiama il professionista

Non solo noi esseri umani ma anche gli animali possono avere bisogno di un educatore o di un supporto psicologico. Spesso i gatti ci comunicano un problema cambiando il loro comportamento. Possono sporcare fuori dalla lettiera, essere troppo aggressivi, saltare come impazziti o al contrario diventare timidi e troppo tranquilli. Oppure possono aver subito seri traumi e non essere più lo stesso gatto di prima.

Di questi e altri problemi ho parlato con Chiara, Gattastrofe esperta di comportamento dei gatti. Presso il suo stand in fiera si è resa disponibile per una chiacchierata preliminare di venti minuti per dare a noi interessati un’idea del problema e delle possibili soluzioni. Non entro troppo nel mio caso particolare, ma mi sono sentita molto meglio, più rilassata. Ho capito che le intuizioni che avevo sono vere e che ci serve fare un percorso insieme, io e la mia micia. Ci sono molti casi di abbandono che possono traumatizzare i nostri gatti, anche solo l’assenza per un breve periodo o il cambiamento di casa, di orari o stili di vita. Se pensi di avere un problema anche tu con il tuo gatto, ecco il sito Gattastrofe con tutte le informazioni necessarie.

Spero che le informazioni contenute in questo post ti siano utili. Ti invito a riflettere sui diversi tipi di abbandono – anche quelli più inconsci e a noi nascosti – ma importanti per gatti e cani tanto da farli ammalare e cambiare i loro comportamenti. 

Ti piaciuto il mio post? Sei un’associazione, un privato, un’azienda che lavora nel settore natura, animali, ecologia? Contattami per una possibile collaborazione

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

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