L’orto ad agosto

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Durante il mese di agosto ci sarà da faticare nel nostro orto, visto che è il momento di raccogliere tutti i frutti del lavoro realizzato precedentemente. I consigli di Planeta Huerto per i lavori di questo mese.

L’inizio del mese è solito essere abbastanza soffocante, mentre già a partire dalla seconda metà di agosto, possono verificarsi temporali estivi che rinfrescano l’ambiente.

L’irrigazione continua ad essere una delle attività più importanti. Se vogliamo effettuare un’irrigazione regolare e stiamo fuori casa per qualche giorno, dovremo ricorrere a un sistema di irrigazione a goccia con tubo essudante o capillare. Se l’orto si trova su una terrazza, possiamo provare con idrovasi e idro giardiniere. Saremo più attenti alle erbacce, approfittandone per riempire il bidone del compost.

watering

Nell’orto, ad agosto, fare molta attenzione all’irrigazione

Cosa seminare ad agosto? Nel semenzaio scoperto potremo seminare cipolle, cavoli e lattuga, mentre all’aria aperta opteremo per bietola, crescione, borragine, scarola, lattuga o rapa. Nelle zone miti potremo seminare le patate, per poi raccoglierle ad ottobre o novembre.

Cosa trapiantare in agosto?  In questo periodo così caldo, trapianteremo broccoli, cavolfiori e porri, inoltre useremo gli stoloni di fragole e i carducci per i carciofi.

Cosa raccogliere ad agosto?  Raccogliamo una grande varietà di verdure e ortaggi: bietole, sedano, crescione, melanzane, patate, cipolle, cavoli, cavolfiori, scarola, lattuga, meloni, patate, cetrioli, peperoni, porri, ravanelli, angurie, meloni, pomodori e carote.

Osservando l’orto. Con il caldo dell’estate, il ritmo della coltivazione è più accelerato. Per tale ragione, i frutti maturano più velocemente, cosicché cercheremo di rivedere l’orto tutti i giorni per evitare di perdere il raccolto. Approfittando della passeggiata per andare a raccogliere i frutti, esamineremo le piante per monitorare i parassiti e fare eventuali potature per sfoltire i pomodori e i peperoni.

In questi giorni di caldo intenso, l’incidenza molto forte del sole, soprattutto durante le ore centrali del giorno, può causare effetti negativi alle nostre piante. La lattuga può “crescere”, ossia fiorire più rapidamente, il pomodoro può soffrire “colpi di calore”, questo si vede perché nel frutto appaiono alcune macchie arrotondate di colore bianchiccio, come se si asciugasse solo quella parte della pianta.

Guardando al mese di settembre, cominciamo a pensare alla raccolta di semi di alcune delle nostre piante: per questo motivo continueremo ad osservare quali sono state le piante che ci hanno dato i frutti con migliore sapore e consistenza per raccogliere proprio quei semi.

Come abbiamo visto nel post del mese scorso, possiamo approfittare dell’eccesso di raccolto per realizzare conserve, congelare o essiccare e in tal modo godere del raccolto dell’estate più in là.

Come sempre, sul sito Planeta Huerto trovate tutte le sementi e le attrezzature nominate. Anche questo guest-post è stato rivisitato da me per il blog: grazie a Gennaro Savanelli di Planeta Huerto per la collaborazione e a Celia Gosálbez per la stesura del post originale.

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

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