Il vecchio e il gatto. Una storia d’amore… in 25 frasi

ANIMALI, NATURA BIO | 2 commenti

17 febbraio, festa del gatto. Quest’anno voglio raccontare questo felino attraverso 25 frasi tratte dal libro “Il vecchio e il gatto. Una storia d’amore”. Come un uomo di 75 anni si è innamorato di una piccola Micia.

Il gatto e i felini sono tra i miei animali preferiti. Da quando ero piccola, ho sempre avuto un gatto come compagno di vita per casa. Di gatti ho parlato spesso qui nel blog. Gatti e donne, i Gatti di Nizamuddin, cosa ho imparato dai miei gatti e altri ancora.

Quest’anno ho il letto il libro “Il vecchio e il gatto. Una storia d’amore“, scritto dallo psichiatra e scrittore svedese, Nils Uddenberg e mi ha conquistato, non subito, ma piano piano, un po’ come i gatti sanno fare.

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17 febbraio, Festa del Gatto

La storia, in beve, è questa. Il signor Nils ama gli animali e ha vissuto con gatti, pesci e insetti per casa fino all’età di circa 17 anni. Poi, all’improvviso, ha deciso di regalare tutti gli animali ed è andato avanti senza di loro, ma amando i gatti dei famigliari, dei figli e dei nipoti. All’età di 75 anni succede l’imprevisto: una piccola Micia si presenta nel suo capanno degli attrezzi. L’uomo, prima cerca di liberarsene, sperando che se ne vada, cercando il proprietario, provando a lasciarla alla Polizia. Ma poi, pian piano, la gatta lo conquista e nasce una grande storia d’amore.

Cosa ha capito il signor Nils dei gatti? Come li ha descritti, avendoli conosciuti in età molto adulta? Ho scelto 25 bellissime frasi del libro che raccontano questo animale. Chi vive con un gatto, le riconoscerà come vere. Chi non ha mai avuto l’opportunità di convivere con una di queste bellissime creature, saprà cosa si è perso o a cosa andrà incontro se verrà “adottato” da una di loro.

A tutti voi e ai vostri amici felini, buona festa del gatto, oggi e sempre 🙂

  1. C’è un qualcosa negli occhi dei gatti […]. Non abbassano mai lo sguardo, ma lo ricambiano, proprio come i bambini.
  2. Un gatto ha bisogno di poter contare sui suoi padroni.
  3. Se noi ti aiutiamo a sopravvivere all’inverno, pensai, tu aiuterai noi.
  4. La bellezza, la riservatezza e lo spirito predatore del felino hanno sempre affascinato l’uomo e sono stati un motivo caro all’arte.
  5. […] forse le fusa hanno uno scopo più specifico. Possono essere una richiesta di vicinanza, se non addirittura di comprensione e aiuto.
  6. I gatti sono pronti a sopportare un bel po’ di cose. Ma tra qualcosa che va bene e qualcosa di meglio, scelgono il meglio.
  7. I gatti sono creature molto pragmatiche, i sentimentalismi posso tenermeli per me.
  8. Micia è come un dono. In modo del tutto inaspettato, è diventata una parte importante della nostra vita e l’abbiamo avuta completamente gratis.
  9. I gatti fanno come gli pare, sono onesti e fanno le loro scelte.
  10. Il cervello di un gatto non arriverà a inventarsi piani a lungo termine per il futuro, ma può senza dubbio valutare una situazione ed elaborare una strategia vincente nell’immediato.
  11. I gatti […] odiano le porte chiuse e adorano quelle accostate: così possono andare dove vogliono ogniqualvolta lo desiderino.
  12. I gatti sono predatori. I loro corpi flessuosi sono fatti per stare in agguato e buttarsi sulla preda.
  13. Ma come si chiede scusa a un gatto? La mia reazione spontanea è stata prenderla in braccio, stringerla e borbottarle paroline dolci di consolazione.
  14. Mi sono domandato a volte se lo spirito dei gatti risiede nella coda. A cos’altro servirebbe, altrimenti?
  15. Si dice a volte che il gatto è l’unico animale domestico che abbia scelto di esserlo.
  16. La nostra gatta ci ha scelto, non siamo stati noi a scegliere lei. I gatti lo fanno da migliaia di anni ed è per questo che portano con orgoglio la coda ritta in aria.
  17. Un gatto non si concede certe limitazioni: un gatto vive nel momento.
  18. Tra gli psicoterapeuti è diventato di moda parlare di mindfulness, una terapeutica consapevolezza del momento presente. I gatti ne sono i maestri per eccellenza.
  19. Non solo i gatti sanno distinguere l’essenziale dall’accessorio, ma sono anche sensibili alla qualità.
  20. I gatti hanno le loro idee.
  21. […] la mia gatta è un’edonista senza scrupoli, una gaudente che non si vergogna minimamente di esserlo, ma approfitta senza pudore del meglio che le offriamo. A mio parere c’è un che di affascinante in questo.
  22. E la sua forza è stata la sua capacità di trarre sempre il meglio dalle situazioni.
  23. Al contempo, i gatti sono animali abitudinari. Fanno certe cose a una certa ora del giorno, quasi fossero rituali.
  24. I gatti non danno niente per scontato.
  25. Per me è diventata una sfida filosofica cercare di capire almeno in parte il suo mondo. Dopotutto lei fa parte delle mie frequentazioni quotidiane, e in genere si vuole cercare di capire chi si ha vicino. Anche se si tratta di un gatto.

Frasi tratte dal libro di Nils Uddenberg, Il vecchio e il gatto. Una storia d’amore, Casa Editrice Corbaccio, 2014, 160 pagine, 12€ prezzo di copertina.

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

2 Commenti

  1. Alida Biondi

    Il libro è stupendo, è la stessa storia che è capitata a noi.
    La nostra gattina si chiama Ninin,quando ho capito che è una femmina, l ho sopranominata Ninna. È lei che ha adottato noi!…..ora è un anno che siamo insieme…..e pensare che non volevo tenere animali per tanti impegni…..ma la sua dolce compagnia ci ha stregati.Complimenti per il racconto del libro. Alida

    • Sabrina

      Grazie Alida per il tuo commento. Hai ragione, sono loro a scegliere noi. Quando andai con i miei genitori, qualche anno fa, al canile per prendere un gatto, tutti saltavano e miagolavano. C’era un gatto acciambellato che ci seguiva solo con gli occhi. Abbiamo chiesto di vederlo perché sembrava quasi malato. Invece era una gatta e ci ha scelto così, con lo sguardo. Resta sempre selvatica e diffidente e c’è voluto del tempo per conquistare la sua fiducia, ma ora è la mia ombra 🙂

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