Emilia 2, l’auto solare tutta italiana

ECOLOGIA, Expo 2015, STILI DI VITA

 

Un’auto tutta italiana mossa soltanto dall’energia del sole è arrivata a Milano, in mostra per pochi gironi al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Fa parte della mostra Make in Italy – The Exhibition in corso contemporaneamente presso Expo e presso il Museo

Emilia 2

Emilia 2: l’auto solare tutta italiana del team Onda Solare, in esposizione al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano

La mostra Make in Italy – The Exhibition è ospitata in contemporanea in due location: presso lo spazio Tim ad Expo 2015 e al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano. Anche questa è una novità per un museo e non stupisce che sia proprio il MuseoScienza (uno dei più innovativi in Italia, ma anche nel mondo) a realizzarla. La mostra celebra il genio e la creatività italiana attraverso oggetti e storie che ci rappresentano in tutto il mondo a livello di tecnologia e di digitale. Ci sono, ad esempio, Programma 101 (il primo personal computer), il microchip, la scheda Arduino e la recente macchina per il caffè espresso utilizzata nello spazio.

Breve storia dell’auto solare. La prima automobile alimentata ad energia solare, la Sunmobile, è stata presentata al General Motors Powerama Show di Chicago il 31 agosto 1955: misurava solo 40 centimetri, ma il suo debutto è stato fortunato perché dimostrava che anche l’energia solare poteva essere il carburante delle automobili del futuro.
Negli Anni ’80 troviamo la The Quiet Achiver, automobile alimentata a energia solare con cui Tholstrup e Perkins attraversarono l’Australia nel 1983, percorrendo oltre 4 mila chilometri.
Anche Onda Solare si sta preparando per le prossime sfide: c’è già il prototipo di Emilia 3 con la quale parteciperanno al Sasol Solar Challenge in Sud Africa a fine 2015 e all’Atacama Solar in Cile nel 2016.

Emilia 2. Questa autovettura è stata realizzata dal Team Onda Solare, l’unica squadra italiana che ha partecipato a competizioni internazionali di veicoli alimentati ad energia solare.
Emilia 2 è la prima macchina elettrica ad energia solare tutta italiana. Coperta da celle fotovoltaiche, è lunga 5 metri e larga 1,80. Ha gareggiato al World Solar Challenge, la corsa australiana di automobili a energia solare, che collega Darwin ad Adelaide in un percorso di 3 mila chilometri.

La squadra che ha realizzato Emilia 2 è il team Onda Solare, che lavora lungo la via Emilia tra Maranello, Bologna e Reggio Emilia. Del team fanno parte docenti, studenti, giovani ricercatori dell’Università di Bologna e del CNR che insieme sperimentano, progettano e realizzano la parte elettrico-elettronica dell’auto. Collaborano al progetto anche studenti dell’ Istituto di Istruzione Superiore Alfredo Ferrari di Maranello. Tutti insieme studiano e cooperano per cercare di raggiungere il traguardo di una mobilità a zero emissioni.

Guarda il video realizzato da Askanews

Alla presentazione di Emilia 2, Riccardo Luna, primo direttore di Wired, ha chiesto a Filippo Sala (coordinatore del corso prototipi alla Scuola Ferrari di Maranello):

“Quanto manca affinché questi prodotti possano cambiare la vita quotidiana di tutti?”

“Toyota ha già presentato recentemente l’auto a idrogeno. Le tecnologie di mobilità sono pronte. Quello che ancora manca sono le strutture e le infrastrutture. Il solare ha bisogno di essere collegato a queste infrastrutture e quando saranno disponibili, tutti potranno utilizzare auto ad energia solare. Sarà possibile, ad esempio, l’accumulo dinamico: mentre sono al lavoro, l’auto nel parcheggio dell’ufficio accumula energia solare che mi poi mi restituirà per tornare a casa. Emilia 2 è un prototipo: è già allo studio l’auto per tutti, con 4 posti, con il fotovoltaico. L’auto che, ferma al sole, potrà ricaricarsi durante le ore di lavoro, potrebbe essere già a disposizione nel 2017. Mancano solo le infrastrutture.

Perché, come diceva Henry Ford:
C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

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