Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo

ECOLOGIA, EVENTI, STILI DI VITA

Cosa pensano gli italiani del turismo sostenibile e dell’ecoturismo? Presentato alla BIT di Milano il quinto rapporto realizzato dalla Fondazione UniVerde e IPR Marketing. Ecco come hanno risposto gli italiani.

Durante la BIT 2015, Borsa Internazionale del Turismo, è stato presentato il V° rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo” realizzato dalla Fondazione UniVerde e IPR Marketing e i dati sono stati esposti durante il convegno: “Expo 2015: turismo e agricoltura sostenibili”.

All’apertura del convegno, Alfonso Pecoraro Scanio ha dichiarato: “abbiamo perso l’occasione di presentare l’area di Expo come un esempio di agricoltura e turismo sostenibili, ricadendo nella cementificazione. Ora proviamo a rendere il padiglione italiano OGM free e cerchiamo di offrire servizi sostenibili e contenuti originali”

Si sa che l’alimentazione sarà il tema portante di Expo: nel mondo c’è cibo per tutti, ma occorre abbattere le ingiustizie ed evitare la sovrapproduzione alimentare e gli sprechi.

Detto questo, i dati sono buoni e il trend è positivo per il turismo sostenibile e l’eco turismo.

Il sondaggio è stato svolto tra la popolazione italiana, il campione è costituito da mille cittadini, disaggregati per sesso, età, area di residenza. Hanno proposto un questionario strutturato e i dati sono stati elaborati utilizzando il software SPSS 18.0.

Ecco cosa hanno risposto gli italiani. Breve riassunto del rapporto completo che potete trovare sul sito di Fondazione UniVerde. Le percentuali che ho inserito sono quelle che si riferiscono alle risposte di questo febbraio 2015.

eco turismo

“Gli italiani, il turismo sostenibile e l’eco turismo” – V° rapporto presentato alla BIT 2015

Perché si viaggia? Si viaggia soprattutto per arricchimento culturale (45%) e per voglia di conoscere e di esplorare (43%).

Cosa ci attrae nella scelta di una meta turistica? Le bellezze storico-artistiche e gli eventi culturali (62%) ma anche natura e paesaggio (59%) e prodotti eno-gastronomici tipici (20%).

Gli italiani percepiscono che in Italia c’è un’emergenza che riguarda i danni che il turismo può portare all’ambiente: lo pensa il 47% degli intervistati. Quello che provoca maggior danno all’ambiente, secondo il sondaggio, è la speculazione e la cementificazione edilizia per il 62%, mentre solo il 10% risponde l’inquinamento.

Quanto è conosciuto il turismo sostenibile oggi? Il 74% del campione dice di aver già sentito parlare del turismo sostenibile, cioè un turismo eticamente corretto (40%), che è vicino alla natura (10%). Per lo sviluppo economico di un’area turistica, il vincolo della sostenibilità è un’opportunità di crescita (47%).

Nel pianificare un soggiorno turistico, fare scelte che non danneggino l’ambiente è un’esigenza nata negli ultimi anni per il 53% degli intervistati, mentre per un 40% è un’esigenza che ha da sempre.
Si è disposti a pagare una vacanza fino al 20% in più per una scelta sostenibile: questo dichiara il 48% delle persone, invece per un 42% resta prioritario il vantaggio economico nella scelta di una meta.

Quali alloggi preferiamo? Per le vacanze sceglie l’albergo il 39%, la casa in affitto il 29%, il bed and breakfast il 24%, l’agriturismo il 25% e il campeggio il 7%. La struttura si sceglie in base alle notizie trovate su Internet (73%) e al passaparola (34%).

Visto che l’albergo è la struttura preferita, si chiede a cosa prestate attenzione per sapere se è un albergo attento all’ambiente? Ai pannelli fotovoltaici (48%), ai sistemi di risparmio dell’elettricità (21%) e dell’acqua (23%). Si guarda poi se c’è la raccolta differenziata (36%) e se offre menù biologici o a km zero (35%).

Come arriviamo in vacanza? Il 72% dice di essere disposto a rinunciare all’automobile se la meta fosse facilmente raggiungibile col treno, mentre il 39% dice di non aver mai preferito il treno per motivi ecologici.

Cosa mangiamo in vacanza? Sceglie prodotti da agricoltura biologica solo a parità di prezzo il 60% degli intervistati (li sceglie sempre il 29%). Sceglie prodotti a km zero solo a parità di prezzo il 44% del campione (li sceglie sempre il 49%). Preferisce sempre un posto che abbia menù vegetariano il 9% e il 4% per il menù vegano, dati che rispecchiano le percentuali di vegetariani e vegani in Italia.

L’eco-turismo. Il 59% degli intervistati ha sentito parlare di eco-turismo. Chi pianifica un soggiorno eco-turistico si documenta soprattutto attraverso Internet (71%) oppure chiede ad amici e conoscenti (39%). Si consultano motori di ricerca (42%), siti di viaggi e turismo (35%) e siti che raccolgono le opinioni degli utenti (49%)

Si sceglie un’area protetta o un parco naturale per conoscere le tradizioni locali (47%), per i percorsi eno-gastronomici (40%), per i percorsi in mare (29%), per le attività sportive (27%) e per la possibilità di esplorare (19%).
Scegliendo aree protette o parchi come meta di viaggio, si soggiorna di preferenza in agriturismo (51%), bed and breakfast (37%), dimore storiche (20%), albergo tradizionale (23%) e campeggio (11%). L’attenzione all’ambiente, per l’economia turistica di un territorio, comporta una crescita (75%) e la sensibilità per l’ecoturismo e il turismo nei prossimi 10 anni crescerà (58%): questo rispondono gli intervistati.

Il sondaggio termina con alcune domande su Expo e sull’agricoltura italiana.

L’Expo sta valorizzando l’agricoltura italiana? Risponde sì il 35%, dice di no il 38%. L’agricoltura da valorizzare, secondo gli intervistati, è la piccola agricoltura senza chimica (58%) e l’agricoltura dei prodotti tipici (31%).

Sarebbe opportuno arrivare ad un documento finale, dopo Expo, che veda l’impegno di tutti i Paesi a favore di politiche agricole sostenibili? Risponde sì il 35%, dice di sì ma dubita che ci riusciranno il 47%.

Quale dovrebbe essere il tema di questo documento finale? Garantire a tutti il diritto all’alimentazione e ridurre lo spreco di cibo (53%) e rendere l’agricoltura più sostenibile e garantire i piccoli agricoltori rispetto alle multinazionali (36%)

Questi sono gli ultimi dati raccolti dal sondaggio. Le persone sono sempre più interessate al turismo sostenibile e all’eco-turismo e sono anche molto più informate. Un buon risultato per il nostro Paese.

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

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