Light Up Milano! una giornata coi giovani volontari

EVENTI, STILI DI VITA | 2 commenti

Lo scorso 5 maggio a Milano, presso l’Aula Magna dell’Istituto Pareto si è svolta la convention coi giovani volontari delle scuole che hanno partecipato al progetto “Light-up! Giovani Volontari Protagonisti di cambiamento” lanciato da Comune di Milano e Ciessevi.

All’arrivo, i ragazzi hanno scelto a caso un post-it colorato. Dopo i saluti istituzionali, i partecipanti sono stati divisi in gruppi in base al colore del post-it che ciascuno aveva scelto. Decido (anche io puramente a caso) di seguire il gruppo dei post-it color arancione, guidato nelle attività da Marina del Ciessevi.

Tutti fuori dall’Aula Magna, ci incamminiamo verso l’aula che ci è stata assegnata per lavorare. Il gruppo è davvero interessante: 7 ragazze e 7 ragazzi dai 7 ai 17 anni.

Nell’aula si comincia con uno “speed date” particolare: 3 minuti a coppia per raccontarsi le proprie esperienze di volontariato, in un tempo scandito dalla campanella verde di Marina e poi via, si cambia compagno, a rotazione.

Finita la mezz’ora totale a disposizione, ognuno deve scrivere sui 3 post-it che ha ricevuto all’ingresso, una parola, un’idea, un’immagine o fare un disegno che rappresenti cosa significa “volontariato”.

Tutti i post-it sono attaccati sul cartellone bianco, che poi viene messo a terra e i foglietti raggruppati per concetti simili.
Le parole, le frasi, le idee che si leggono sono tutte belle: solidarietà, aiuto, arricchirsi donando tempo, compagnia, assistere, conoscere persone, bambini, sincerità, semplicità, amicizia, affinità, ambiente, sorridere, bisogno …

Ma ora è arrivato il momento di darsi da fare, in modo pratico. In base alle conversazioni fatte e alla lista delle parole ottenute, occorre trovare un’idea per girare un breve video (massimo 1 minuto) per il contest: “Action! MostraMI il tuo lato social(E)”. Tema del contest è spiegare con un video un’esperienza di volontariato, un momento di attenzione verso l’altro, l’ambiente o la città.

Nel gruppo ci sono molte idee, ma alla fine occorre sceglierne tre di base: quella di Alice, di Elisabetta e di Andrea. Ogni ragazzo del gruppo decide quindi a quale idea e con quale gruppo vuole lavorare e così il lavoro comincia! Ci sono solo 10 minuti per abbozzare la scenografia del video che si vuol girare e solo 20 minuti circa per la sua realizzazione.

Alice e il suo gruppo vanno in giardino, Elisabetta e compagni in un’altra aula dell’istituto. Andrea e i suoi mi chiedono di dare una mano a girare il video e accetto volentieri.

Poi una breve pausa e tutti di nuovo in Aula Magna. Qui le video clip vengono caricate sul pc ufficiale. Nel frattempo alcuni gruppi raccontano le loro idee di fare un “flash mob”. Altri hanno già realizzato un ottimo video, di 1 minuto, come da regolamento, che viene direttamente inviato al concorso (tra questi c’è anche il video del gruppo di Andrea, ad esempio). Una volta raccolti tutti i video, qualcuno viene proiettato in aula e devo dire che le idee sono davvero belle, divertenti e comunicano una grande voglia di fare volontariato e di aiutare chi ha bisogno.

Siamo giunti alla fine della lunga mattinata e l’Associazione “Il Razzismo è una brutta storia” coinvolge i ragazzi delle scuole  e ci propone degli spezzoni del loro spettacolo intitolato “La Favola del Paese di Cuccagna”: molto bello e coinvolgente e quanto mai attuale. Questo è un breve video della parte iniziale dello spettacolo che ho girato io stessa con una semplice fotocamera.

A questo punto siamo davvero agli sgoccioli della mattinata: la presentatrice saluta tutti e ringrazia le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Pareto che hanno prestato la loro opera volontariamente per aiutare a realizzare la convention.

Ci diamo appuntamento alla prossima edizione, senza dimenticarci del concorso e della premiazione che sarà fatta il 7 giugno a palazzo Reale a Milano.

Una bella mattinata tra giovani volontari. Anche io faccio volontariato da diversi anni e ho incontrato tante persone, idee, progetti, luoghi che mi hanno arricchito. Consiglio a tutti di provare questa esperienza! 🙂

 

Nota sulla gallery: le foto della gallery sono state fatte da me e pubblicate tenendo conto della liberatoria che i ragazzi hanno firmato, consentendo di fotografare, fare riprese audio e video durante la mattinata. Se qualcuno, per qualsiasi motivo, non volesse vedere la sua foto on line, mi contatti e verrà rimossa immediatamente. Grazie.

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

2 Commenti

  1. Mirella

    Deve essere stata una bella esperienza! Si vede l’entusiasmo di questi ragazzi anche dalle tue foto… Ed è bello incoraggiare al volontariato i ragazzi: se ne ricorderanno da adulti.

    • Sabrina

      Ho visto molto entusiasmo e sentito parlare di belle esperienze di volontariato. Un po’ di volontariato fa bene a tutti! 🙂

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