L’Era Ecozoica secondo Thomas Berry

ECOLOGIA, STILI DI VITA | 5 commenti

“The universe is a communion of subjects, not a collection of objects.”

“L’Universo è una comunione di soggetti, non un insieme di oggetti” Thomas Berry

Questa frase  mi ha fatto riflettere su un articolo che ho letto recentemente. Sinceramente, non avevo sentito parlare prima d’ora di eco-psicologia e il fatto che l’articolo parlasse di una nuova era, chiamata Ecozoica, mi ha incuriosito.

Nell’articolo si dice che stiamo vivendo un periodo storico nel quale i vecchi modelli (anche di comunicazione, ma non solo) non funzionano più, ma non ce ne sono nemmeno di nuovi. È il momento del cambiamento, del passaggio verso una nuova Era, chiamata Era Ecozoica.

L’Era Cenozoica è stato il periodo dell’evoluzione, della comparsa di fiori, uccelli e mammiferi. Dopo 65 milioni di anni è comparso l’essere umano. L’essere umano ha iniziato ad espandersi e in questa espansione, durante i secoli, si è posto sempre più al centro del mondo. Ha iniziato a non considerare più l’ambiente e la natura circostante. Anzi, ha piegato l’ambiente a suo uso e consumo.

Spesso questo fatto viene tralasciato: si parla delle conquiste (giuste e anche utili) dell’essere umano, ma si tralasciano due fatti importanti: che le conquiste non sono per tutti gli uomini e che  sono avvenute a discapito dell’ambiente e degli altri esseri che lo popolano.

Questo è il pensiero di Thomas Berry, teologo ed ecologo e la frase iniziale del post si trova sul suo sito.

Egli prospetta, in questo periodo di cambiamento nel quale ancora mancano leggi, strutture e punti di riferimento, la possibilità di tornare ad un maggiore interesse e rispetto verso la natura. Parla di dimensione planetaria, del concetto di cittadinanza terreste, del nuovo paradigma della co-creazione, della consapevolezza di essere protagonisti e non spettatori del mondo che sarà.

Questo è il momento di ripensare al nostro atteggiamento verso la natura. Oggi parliamo di progresso solo in relazione alla nostra specie umana, senza tener conto delle implicazioni, né delle conseguenze per le altre specie. Senza chiederci: e le altre specie che vivono su questa Terra, sono progredite? Il progresso ci ha portato a non saper più comunicare col mondo circostante, a non saper più ascoltare la natura, il vento, il mare, le voci degli animali.

Quindi dobbiamo tornare a pensare all’Universo come ad una comunione di soggetti, non un insieme di oggetti, come suggerisce Berry.

Berry parla di una figura che ricorda gli antichi sciamani, persone in grado di connettere l’uomo alla natura e all’universo. Senza voler tornare al passato, ma guardando al futuro, consapevoli del nostro passato, Thomas Berry parla di “eco-tuner” persone in grado di facilitare la connessione dell’uomo con la natura, capaci di “ri-sintonizzare” le nostre lunghezze d’onda su quelle dell’ambiente circostante. Occorrono persone in grado di comunicare agli altri questo bisogno, persone catalizzatrici nei confronti delle altre, che siano in grado di trascinarle verso una nuova consapevolezza del futuro.

Senza voler addentrarmi troppo nella psicologia, credo anch’io che il momento sia quello giusto per ripensare la società in modo più equo, non solo tra esseri umani ed esseri umani, ma anche tra esseri umani e natura, intesa sia come specie di piante e animali, ma anche come aria da respirare, terra da coltivare, acqua da bere.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=-cCCKo5rxE0&w=480&h=360]
Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

5 Commenti

  1. Claudio Bovino

    Sabrina, sempre interessanti i tuoi post, complimenti! …senza voler essere “presuntuosi”, credo che io e te potremmo ritenerci facenti parte della categoria degli “eco-tuner” di cui parla Thomas Berry. Il tuo articolo mi ha incuriosito, proverò ad appropondire l’argomento, ciao!

  2. Mirella

    Mi piace Thomas Berry! Sembra vedere lontano…

  3. Sabrina

    Grazie mille, Claudio!

ALTRI POST DA QUESTA CATEGORIA

Lessico naturale, quali parole usare per la natura

Lessico naturale, quali parole usare per la natura

"Lessico naturale: energia, biodiversità e clima" è il tema di un evento che si è tenuto lo scorso mese di novembre presso Fondazione Feltrinelli a Milano. Seguendo online, mi sono soffermata a riflettere su come la nostra visione del mondo naturale cambia assieme al...

Natura e biodiversità a COP28

Natura e biodiversità a COP28

Quanto si è parlato di natura e biodiversità a COP28? Cambiamenti climatici e perdita di biodiversità sono strettamente legati e correlati. Vediamo in breve come la natura è entrata a far parte dei negoziati di COP28. I limiti planetari alla COP28 di Dubai L'anno...