“Vivere senza soldi” – parte prima

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“Vivere senza soldi”
il libro di Heidemarie Schwermer

“Vivere senza soldi” è un libro scritto da Heidemarie Schwermer, pubblicato nel 2007 da Editrice Aam Terra Nuova. Marta mi ha consigliato di leggerlo. Con Marta ci siamo incontrate al suo workshop e ad un paio di eventi di carattere ecologico-sostenibile e ci conosciamo da poco. E questo mi ha stupito, perché poi ho trovato nel libro molte somiglianze tra la storia di Heidemarie e la mia (ma di questo parlerò in un secondo post)

Vivere senza soldi” è un libro ancora molto attuale, non solo per la situazione economica nella quale ci troviamo a vivere, ma anche perché (forse) è il momento storico giusto per mettere in pratica definitivamente alcune delle idee da lei proposte.

In questo primo post vorrei riassumere le sue idee, riportando alcune frasi del libro che raccontano del progetto di Heidemarie, progetto sintetizzato nel sottotitolo: “L’esperienza sorprendente di una donna che da undici anni ha eliminato del tutto il denaro dalla propria vita”

Il Comunicato stampa – Heidemarie decide di scriverlo per indicare in cosa consiste il suo progetto e per dare il via alla “Centrale del dài e prendi”

Come prima cosa, questo almeno lo avevo capito, si trattava di richiamare l’attenzione pubblica sul mio progetto. Scrissi quindi un comunicato stampa: “[…] Io vorrei impiegare il mio tempo libero per fondare un circolo di scambio in cui capacità, servizi e oggetti utili possano essere condivisi e scambiati senza che il denaro vi giochi un ruolo. In questo modo tutti potrebbero permettersi tutto, sarebbe annullata la distanza tra ricchi e poveri e si conseguirebbe una forma di nuova convivenza sociale. Poiché nel nostro tempo l’equilibrio tra dare e prendere è disturbato, a questo circolo di scambio darò il nome di “Centrale dài e prendi”

La società ideale – quale sarebbe, allora, secondo questo nuovo modo di vivere, la società ideale?

Per me l’incontro di persone così differenti era una grande opportunità per imparare ancora di più sui complicati comportamenti umani. Ero sempre alla ricerca di strumenti per destare maggiore benevolenza reciproca fra la gente. La mia società ideale era una società in cui regnavano tolleranza e accettazione. La pressione e la costrizione sarebbero state abolite e sostituite da un volontario autocontrollo e dalla responsabilità personale.

Il credo – Ovvero, come diremmo oggi, la mission! 🙂

 Il nostro credo recitava: ciascuno ha qualcosa da offrire che può  essere utile alla società o a un’altra persona

Il baratto – Oggi si organizzano molti eventi di baratto. Forse è il momento giusto per un nuovo stile di vita. Ecco cosa ne pensava Heidemarie

Fu introdotta “l’ebbrezza del baratto” un mercatino delle pulci sulla base del “Dai e prendi”: ciascuno portava delle cose che non voleva più tenere e poteva prendere in cambio ciò che gli piaceva. Ero di nuovo nel mio elemento: barattare e condividere, dare e prendere, una convivenza vivace

Senza casa – Quando decide di vivere senza soldi, decide anche di non usufruire più dell’assicurazione sanitaria e di dare via tutto ciò che ha, casa compresa.

Piano piano nel circolo di scambio si diffuse la voce che Heidemarie Schwermer era sempre disponibile a tirar giù le tapparelle nelle case vuote, annaffiare i fiori, dar da mangiare agli uccelli o anche trasferirvisi temporaneamente. A poco a poco assunsi il ruolo di custode di case e intanto avevo imparato che cosa fare per sentirmi  dovunque a mio agio. Improvvisamente l’idea di vivere completamente senza una casa mia non mi sembrò più così eccentrica.

Nuove case – Ci è voluto del tempo, per la casa, ma poi …

Prima di tutto riempii tutti i locali del profumo dell’incenso di salvia per purificare l’atmosfera. Tutte le sere ascoltavo musica, cosa che mi ha sempre rilassata, e tra i CD scovai alcune vecchie conoscenze della mia ex-collezione. Sugli scaffali trovai dei libri che mi interessavano. Potevo tenermi occupata e il grande vuoto che avevo temuto non si presentò. Avevo superato la prova del fuoco come nullatenente.

Valori – Che ne pensate della frase seguente?

Ancora oggi coloro che si azzardano a tentare un esperimento, a pensare in modo diverso e a uscire dal sistema usuale dei valori, si ritrovano a dover lottare con la rabbia e la collera che suscitano negli altri.

Un’ epoca nuova – Quali saranno, allora, i nuovi valori di questa nuova epoca?

Quello che si propone qui, invece, è il “sia-sia”: sia questo sia quello. Non si tratta di essere poveri o ricchi, infelici o felici, il punto, invece, è questo: creare delle relazioni, in cui i singoli individui possano vivere in modo sensato e autentico, tra dare e prendere, attività e passività, lavorare e riposare, agire e riflettere (meditare). Questo approccio olistico è il principio di un’epoca nuova

E infine, la libertà! in un pensiero di Rifkin, economista e saggista statunitense:

La vera libertà è figlia della condivisione: non si può essere davvero liberi se non si può condividere, provar un sentimento di empatia nei confronti dell’altro, abbracciarsi  – Rifkin, 2000

Cosa ne pensate del progetto di Heidemarie? Vi lascio il tempo per riflettere, prima di parlare delle coincidenze che mi hanno colpito.

Piccola anticipazione: si parlerà di blog, scrittura, piante, animali e fiabe … Ma è solo un’anticipazione! 🙂

Autrice: Heidemarie Schwermer

Titolo: Vivere senza soldi

Sottotitolo: L’esperienza sorprendente di una donna che da undici anni ha eliminato del tutto il denaro dalla propria vita

Casa editrice: Editrice Aam Terra Nuova

Anno: 2007 – Pagine: 179 –  Prezzo: 13 €

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

3 Commenti

  1. Antonio

    L’unico antidoto alla crisi è il baratto! Segnalo a tal proposito il sito http://www.mangrow.net dove utenti di tutto il mondo possono scambiare servizi.

    • Sabrina

      Grazie della segnalazione, Antonio

  2. Mirella

    Una donna audace. E coraggiosa…

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