Betta racconta 1 anno da Green Hill

ANIMALI, EVENTI | 2 commenti

Betta

Il 28 aprile 2012 è una data che molti ricorderanno. Gli amanti dei cani sicuramente, soprattutto dei beagle. Sì perché in quella data un gruppo di attivisti faceva irruzione a Green Hill nell’allevamento di Montichiari, nei pressi di Brescia, per liberare quegli animali allevati al solo scopo di essere cani cavie da laboratorio.

Le circostanze della vita mi hanno portato ad incontrare Davide, una di quelle persone che ha adottato un beagle proveniente da Green Hill.

2500 cuccioli, infatti, sono stati subito posti sotto sequestro probatorio dalla procura di Brescia e affidati provvisoriamente alla LAV e a Legambiente. Per chi voleva e aveva i requisiti adatti, sono stati dati in affido.

Così Davide ha avuto in affido Betta, ma sarà senz’altro successo il contrario, cioè sarà stata Betta ad aver scelto Davide.

Davide mi racconta che Betta è nata il 22 luglio 2010, quindi a breve si festeggerà il suo terzo compleanno. Di lei si sa che a Green Hill era una fattrice, ma non abbiamo idea di quanti cuccioli abbia avuto.

Betta ha sempre vissuto all’interno di quell’edificio, fino ad agosto di un anno fa. Senza mai vedere la luce del sole o l’ombra delle nuvole, senza conoscere i prati dei giardinetti, né le insidie della città. Senza esseri umani come amici e compagni.

Dopo questa infanzia, quando Betta è arrivata a casa di Davide, si è visto subito che ci sarebbe voluto del tempo. Si bloccava e non voleva uscire. Sbavava. Era terrorizzata. Ma Davide è stato un amico paziente e le ha dato tutto il tempo e l’affetto di cui aveva bisogno, così pian piano Betta ha cominciato ad affrontare il parco, i giardinetti e il mondo là fuori, quello delle case, delle automobili, della città.

Betta

Ora Betta sta bene, come potete vedere dalle foto, e anche Davide. È una giocherellona, sia con gli altri amici cani a quattro zampe, che con noi bipedi umani e si lascia accarezzare e avvicinare da tutti. Trascorre bene la giornata a casa, mentre Davide è al lavoro e non vede l’ora che torni per ricoprirlo di coccole e feste, come fanno sempre i nostri amici animali.

Questo post è per me il miglior modo per ricordare 1 anno da Green Hill. Grazie Davide, grazie Betta per aver condiviso con me e con tutti i lettori questa magnifica storia. E grazie a tutti coloro che hanno adottato questi bellissimi cani, magari dal carattere inizialmente un po’ problematico, ma sicuramente bisognosi di affetto e pieni di riconoscenza.

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

2 Commenti

  1. Mirella

    Sono contenta per Betta e per tutti gli altri cani che hanno trovato un po’ di serenità!

  2. evergreen

    che tenerezza… e che vergogna la vivisezione…

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