Sani e bio a tavola in 5 colori

NATURA BIO, STILI DI VITA | 4 commenti

Sani e bio a tavola in 5 colori

Studi internazionali raccomandano di mangiare ogni giorno almeno 5 porzioni di frutta e verdura per avere una sana e corretta alimentazione. Ma quanti di noi seguono queste indicazioni? Uno studio nazionale italiano ci dice che solo il 10% della popolazione rispetta questa regola e solo 1 persona su 10 mangia almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno (Rapporto nazionale Passi 2010)

Come mai? Forse perché per anni si è parlato solo dell’importanza di proteine, carboidrati (e volendo anche dei grassi), trascurando le sostanze di cui sono composte frutta e verdura, cioè i pigmenti.

I pigmenti, in biologia, sono metaboliti secondari dei vegetali, vale a dire sono quelle sostanze che danno il colore alla frutta e alla verdura che mangiamo. Sono di tutti i colori ma, a seconda del pigmento prevalente, un vegetale sarà di un colore piuttosto che di un altro.

Oggi i pigmenti vengono riuniti in 5 grandi gruppi a seconda del colore:

il bianco  il  gialloarancio  / il  rosso  /   il verde  /   il violanero.

Ogni pigmento ha delle caratteristiche diverse. Ogni verdura o frutta ha un colore diverso. Quindi occorre alternare la frutta e la verdura, mangiando ogni giorno almeno una porzione per ogni colore.

Ma cosa ci guadagno? Ogni pigmento ha una sua caratteristica e funzione e ci proteggerà da un certo tipo di malattia, fornendoci delle particolari sostanze. Impariamo a seguire questa guida e saremo protetti da molte patologie, sia quelle più serie, che quelle di stagione, come l’influenza, senza aver bisogno di altri integratori alimentari. In fondo si tratta di seguire una delle migliori diete al mondo, la dieta mediterranea.

Le 3 regole base per frutta e verdura a tavola

Bastano 3 regole. Le regole base sono semplici:

5 porzioni tra frutta e verdura

5 colori

tutti i giorni

A quali pigmenti corrispondono i 5 colori?

BIANCO (amidi e glucosinolati)

GIALLOARANCIO (flavonoidi e carotenoidi)

ROSSO (carotenoidi, antocianine, polifenoli)

VERDE (clorofille)

VIOLANERO (antocianine)

Cosa vorrei fare in questo blog? Vorrei proporre un post ogni mese. Nel post si parlerà di una frutta/verdura per ogni gruppo di colore, seguendo il più possibile la stagionalità, cioè andando a vedere cosa si raccoglie nell’orto e nel frutteto in quel mese. Vuol essere un suggerimento per alimentarsi correttamente e insegnare anche ai più piccoli ad amare verdura e frutta, a cambiare colore, quindi sapore e proprietà nutritive.

Ma c’è di più. Il blog curiosa di natura vi consiglia di acquistare frutta e verdura presso Let’s bio! per essere sicuri di ciò che mettete sulla vostra tavola. Infatti Let’s bio! vende frutta e verdura certificata, preferibilmente a chilometro zero.

Vi aspetto, a breve, con il primo post, quello del mese di marzo e con le prime notizie e curiosità sul mondo multicolor dei vegetali.

Per ora, per chi volesse approfondire,

ecco una breve descrizione di queste sostanze e delle loro proprietà (che non vi riproporrò ogni mese, state tranquilli!)

I carotenoidi sono di colore arancione, giallo, rosso. Gli organismi animali non sono in grado di sintetizzarli e devono assumerli attraverso la dieta. Hanno effetto antiossidante, proteggono dai danni del sole e hanno effetti anticancerogeni.

I flavonoidi sono responsabili del colore giallo-arancione. Hanno le proprietà delle vitamine C e P, aumentano la resistenza dei capillari sanguigni, hanno proprietà antinfiammatorie, anti-depressive e stimolano la circolazione sanguigna.

I composti dello zolfo (solfuri, tiocianati, glucosinolati) sono presenti in verdure dal colore bianco e verde chiaro. Le Alliaceae (aglio, cipolla, erba cipollina, porro) e le Cruciferae (cavoli, cavolfiori, verze, broccoli, ravanelli, rapa, rucola, rafano) sono ricche di queste sostanze. Sono sostanze anticancerogene, antiaterosclerotiche e disinfettanti. Il cavolo, in particolare, ha spiccate prorpietà antitumorali.

Le clorofille danno il colore verde e permettono la fotosintesi (detta, appunto, clorofilliana). La clorofilla A dà il colore verde-bluastro, mentre la clorofilla B verde brillante. Ci sono anche le clorofille C e D. La clorofilla migliora l’attività muscolare e cardiaca, riduce la pressione arteriosa negli ipertesi, normalizza la flora batterica intestinale e ha un effetto deodorante sulle gengive e nella bocca. Tra le sue molteplici proprietà: anti-ossidante, riduce l’attivazione di sostanze cancerogene, stimola la produzione di globuli bianchi.

Le antocianine danno la colorazione blu-violacea, tipica dei frutti di bosco. Tra le verdure, le troviamo nel cavolo rosso e nel radicchio, per esempio. Anche i vini rossi sono ricchi di antocianine. Sono antiossidanti, anticancerogeni, antinfiammatori e migliorano la visione notturna.

E infine i tannini sono responsabili dei colori marrone-rosso-viola, tipico delle foglie d’autunno. Hanno proprietà antisettiche intestinali. Altre sostnaze simili ai tannini sono importanti nella prevenzione di malattie cardiovascolari e della retina dell’occhio.

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

4 Commenti

  1. evergreen

    Cosa intendi per 5 “porzioni” di frutta?

  2. Mirella

    Mi piace tanto l’idea del post mensile per parlare di verdura e frutta. Allora io aspetto il primo post dell’argomento… 😉

  3. Sabrina

    Si dovrebbero mangiare ogni giorno almeno 5 porzioni tra frutta e verdura. Quindi se sono di più, meglio. Una porzione varia a seconda della frutta e della verdura e si intende “porzione media in peso”. Ad esempio 1 mela = 1 porzione di frutta. 60 gr di carote = 1 porzione di verdura. Vista la domanda, cercherò di approfondire nei post dei vari mesi. Grazie e ciao @evergreen!

  4. Sabrina

    Grazie @Mirella!

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