A volte ci sono notizie da riprendere, altre volte c’è da dire com’è andata a finire o semplicemente ci sono piccole news che vorrei riportare in breve. Allora mi sono inventata questa rubrica dal titolo: “curiosamenti” (unione tra curiosità e aggiornamenti!) e questo è il post numero 1 (come indica un bel sole ☀)

Il Paradiso visto dagli amici a quattro zampe che hanno vissuto con noi

Il Paradiso visto dagli amici a quattro zampe che hanno vissuto con noi

Tommy non ce l’ha fatta. Ho parlato qui di Tommy e del suo esempio di fedeltà canina. Tommy è stato male e purtroppo non ce l’ha fatta. Ci ha lasciato all’età di 13 anni, si è spento nel sonno per problemi cardiaci. L’età avanzata e la perdita della cara padrona sono stati un insieme di eventi forse troppo pesanti da sopportare per questo amico a quattro zampe.

A lui e a tutti i nostri amici animali che ci hanno lasciato dedico questa vignetta (trovata nel web da un’amica volontaria) nella speranza che possa essere così, che si possano ritrovare tutti i nostri compagni di vita.

FAI – Primarie della cultura. Sono arrivati circa 102.000 voti a questa consultazione popolare sui temi della salvaguardia dell’ambiente e del nostro patrimonio culturale e artistico. Questi i 5 temi che hanno raccolto maggiori consensi e che saranno proposti ai candidati delle elezioni politiche:

  1. Non 1 di meno: quota minima 1% dei soldi pubblici per la cultura (17,5%)
  2. Chi tocca il suolo muore: stop al consumo del paesaggio (14,9%)
  3. Io non dissesto: piani certi per la sicurezza del territorio (9,5%)
  4. Agri-cultura: più lavoro e benessere a km zero (8,8%)
  5. Diritto allo studio, dovere di finanziarlo (7,8%)

Per approfondire l’argomento, andate su questa pagina del sito FAI.

Protesi e giubbotto costruiti per la tartaruga ferita da uno squalo

Yu-chan torna a nuotare. La tartaruga Yu-chan, della specie Caretta caretta, è stata attaccata da uno squalo cinque anni fa. Avendo perso gli arti anteriori, non era più in grado di nuotare. Ospite di un acquario in Giappone, i ricercatori hanno studiato per anni qualcosa di nuovo per lei. Dopo 27 tentativi (non riusciti) di costruire un’attrezzatura unica che le permettesse di tornare a muoversi in acqua, finalmente ce l’hanno fatta.La tartaruga ora ha due protesi artificiali e un giubbotto personalizzato che le permettono di nuotare ancora e di sostenere il suo peso di ben 96 kg. La vediamo in questa foto di nuovo in movimento.

Per un circo senza animali. Ricordate la povera giraffa scappata da un circo ad Imola? Qui ne avevo parlato. Oggi vi segnalo che domenica 24 febbraio gli amici di LAV Salerno Onlus manifesteranno contro la presenza degli animali nel circo. Potete trovare maggiori info sulla loro pagina facebook (LAV Salerno Onlus)

Ho letto della nuova tendenza del “circo contemporaneo” e sono pienamente d’accordo. Ecco di cosa si tratta:

una nuova concezione del circo, rivoluzionario, poetico, tra giocolieri, contorsionisti, equilibristi, acrobati e clown,un mondo onirico fatto di musica, suoni e luci. Il corpo, l’arte, la poesia sono i protagonisti assoluti di questi spettacoli visionari. Questo è il circo che ci piace, l’unico in linea con una società che si definisce civile. Vogliamo un circo più umano, che metta in luce solo la bravura dei suoi artisti. Un circo senza animali

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

7 Commenti

  1. Mirella

    Bella l’idea di questa rubrica! E brava Sabri!!!

  2. Sabrina

    Grazie Mirella. Il blog è anche sperimentazione, nuove idee e vedere se funzionano oppure no. Vediamo l’indice di gradimento 🙂

  3. passoinindia

    pienamente d’accordo. Grazie per il tuo contributo.

  4. Sabrina

    Grazie a te!

  5. evergreen

    Anche io avrei votato “Chi tocca il suolo muore”… Ma anche “Io non dissesto”… non mi dispiace…

  6. Emanuela Mascia

    Anche io sono d’accordo per un circo senza animali. loro, vorrei vederli nel loro ambiente. a parte questo, sono convinta che il circo con acrobati, clowns e altri numeri sia uno spettacolo più riuscito e piacevole che vedere animali selvatici fare cose che in natura non farebbero mai. solo l’uomo può far fare loro cose così stupide e ridicole, come saltare cerchi di fuoco o far indossare una gonnellina a una scimmia o ancora far ruggire un leone con la frusta (ma quando mai si può sostenere tutto questo?) e soprattutto indurli a farle con la forza e la violenza. Facciamo tutto ciò che è possibile per non permettere più questo scempio soprattutto se desideriamo che questo sia un paese civile

  7. Sabrina

    Grazie per il tuo commento. Personalmente, condivido. Cerchiamo di far conoscere il problema e educhiamo ad un circo senza animali.

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