Tommy aspetta ai piedi dell’altare

Tommy aspetta davanti all’altare il ritorno della padrona defunta. Rocky si è conquistato i favori degli abitanti di Alliste. Meritano un grande elogio questi esempi di affetto tra cane e uomo, proprio nel giorno in cui si ricorda il Santo Patrono degli animali domestici, Sant’Antonio Abate.

Tommy, è un cane meticcio di 12 anni, molto simile ad un pastore tedesco. Ha dato l’ultimo saluto alla sua padrona in chiesa, seguendo il corteo funebre, sdraiandosi vicino all’altare durante la celebrazione. Da quel giorno di due mesi fa, Tommy si reca in quella chiesa quotidianamente, al rintocco delle campane. Lo si può trovare accucciato vicino all’altare anche quando si celebrano matrimoni, battesimi o funerali. Il prete lo accoglie nella sua chiesa in provincia di Brindisi e gli offre riparo quando piove o fa freddo. I cittadini gli porgono da mangiare e la farmacista lo cura con i farmaci necessari, ma Tommy attende che qualcuno lo adotti. Nel frattempo rimane per ore lì, ai piedi dell’altare, forse ad aspettare il ritorno della persona con cui viveva serenamente.

Rocky invece è un cane randagio che vive ad Alliste, un piccolo paese della Puglia. Al mattino fa colazione al bar, poi passa dal macellaio e anche in pizzeria o al ristorante. Tutti in paese lo conoscono e gli danno da mangiare. Così, quando Rocky si è ammalato, l’intero Comune si è preso carico delle sue cure, evitandogli il canile a vita. Vi è rimasto per circa due mesi, solo il tempo necessario alla convalescenza. Ora Rocky è stato dimesso ed è di nuovo in giro per il paese, in attesa che qualcuno lo adotti definitivamente. Se passate nella zona di Alliste, potrete incontrarlo e leggere un volantino con precise istruzione su cosa Rocky può o non può mangiare. E siete gentilmente pregati di rispettare la sua dieta povera di proteine.