Il Belgio e l’Aquaponic System

ECOLOGIA, NATURA BIO | 5 commenti

Il padiglione Expo del Belgio è davvero interessante dal punto di vista della natura e dell’ecologia. Tra i molti temi proposti, in questo post vi racconto come funziona l’Aquaponic System, un metodo di coltura idroponica.

L’acquacoltura è l’allevamento, all’interno di apposite vasche, di pesci o gamberetti. La coltivazione idroponica, invece, riguarda la crescita delle piante nell’acqua. Entrambi i sistemi producono generalmente cibo per l’alimentazione umana.
Nel padiglione Expo del Belgio viene proposto il sistema detto Aquaponic System, che unisce i due sistemi di coltura vegetale e animale in maniera ecologica e sostenibile.

Belgio_Expo

Schema dell’Aquaponic System – padiglione del Belgio a Expo 2015

Ecco come funziona l’Aquaponic System. Si tratta di un ciclo che si chiude in 5 passaggi:
1  – I pesci vengono allevati in apposite vasche e viene fornito loro del cibo.
2  – Come tutti gli esseri viventi, i pesci si nutrono, digeriscono il cibo e producono escrementi, sostanze di scarto che non sono in grado di digerire e rielaborare. I pesci producono come escremento l’ammoniaca che si accumula nell’acqua delle loro vasche. L’ammoniaca è un composto tossico se raggiunge alte concentrazioni. I pesci, vivendo e producendone molta, si trovano ad un certo punto in un’acqua inquinata.
3 – Per risolvere questo problema si possono utilizzare dei bio-filtri che scindono l’ammoniaca in composti non tossici oppure, come propongono di fare in Belgio, un certo gruppo di batteri.
I batteri nitrificanti o nitrobatteri sono in grado di scindere l’ammoniaca in due composti, i nitriti e i nitrati, che non sono tossici. L’acqua, così, è di nuovo purificata.
4 – Ma non solo: i nitriti e i nitrati sono delle sostanze di cui si nutrono le piante. Quindi queste sostanze sono raccolte dall’acqua delle vasche dei pesci e fornite all’acqua delle piante. Le piante crescono bene e i pesci vivono in un’acqua non inquinata.
5 – L’acqua che le piante hanno purificato, “mangiandosi” i nitriti e i nitrati, viene fatta scorrere di nuovo verso le vasche dove vivono i pesci.

Schema dell'Aquaponic System - padiglione del Belgio a expo 2015

Aquaponic System: sotto, le vasche con i pesci e sopra la “ruota” con le verdure

Un ciclo ottimale che permette di far crescere sia animali, quali varie specie di pesci e gamberetti, che vegetali, come insalata e basilico, che si osservano qui nel padiglione Expo del Belgio. I pesci, i crostacei e le verdure forniscono cibo per l’uomo.

Oltre al sistema a “ruota che gira” con sotto la vasca dei pesci e sopra una ruota con le piantine da coltivare, come si vede nella foto, si possono creare anche dei pannelli con serra: in questo caso, le sostanze nutritive (nitriti e nitrati) scorrono nei canali e permettono la crescita delle piante in serra.

I vantaggi dell’Aquaponic System sono diversi: non occorre buttare l’acqua dei pesci quando diventa troppo piena di ammoniaca e quindi tossica. Serve solo dare cibo ai pesci: sono loro, coi loro escrementi e con l’aiuto dei batteri nitrificanti, a fornire le sostanze nutritive per le piante.

I dati raccolti scientificamente dal Belgio mostrano questi vantaggi:
+ 500% di produttività
+ 50% velocità di crescita delle piante
-90% consumo di acqua
-30% consumo di energia

Belgio3_Expo

Verdura prodotta con Aquaponic System

Il sistema Aquaponic System viene così schematizzato nel Padiglione Expo 2015 (mia traduzione dall’inglese):

“Aquaponic è un sistema di produzione del cibo che combina l’acquacoltura (cioè la crescita dentro alle vasche di animali acquatici come pesci o gamberetti) con la coltura idroponica (cioè la coltivazione di piante nell’acqua) in un sistema simbiotico.
Nell’acquacoltura, le escrezioni degli animali possono accumularsi nell’acqua e aumentarne la tossicità. Nel Sistema Aquaponic, l’acqua dall’acquacoltura viene immessa nel sistema idroponico, dove le escrezioni animali sono scisse in nitriti e nitrati dai batteri nitrificanti. Questi sono utilizzati dalle piante come nutrienti. L’acqua detossificata viene poi fatta ricircolare verso il sistema di acquacoltura”
Un sistema molto interessante dal punto di vista ecologico e ambientale, utile anche per i Paesi poveri di acqua ed energia. Grande idea degli amici del Belgio che ce la fanno conoscere attraverso il loro padiglione qui a Milano Expo 2015.
Ma le idee del Belgio non finiscono qui: in uno dei prossimi post, vi racconto cos’altro hanno pensato per questo tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”
Perché qui nel loro padiglione lo slogan è:

“In nature, waste does not exist!”

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

5 Commenti

  1. Dora Buonfino

    E’ un bel sistema. Si può produrre in grande quantità?

  2. enricogarrou

    Cara sabrina, ho trovato anche io il padiglione del Belgio affascinante e questo sistema molto ingegnoso. La cosa strana è che questo padiglione è poco visitato, anche se è molto formativo e scientificamente interessante. Altri padiglioni invece presentano code lunghissime di visitatori e poi all’interno sono una delusione. Così è, un caro saluto

  3. Sabrina

    Grazie del commento, Dora.Credo questo sistema in Belgio sia già applicato in molte zone, per quel che ho potuto capire e chiedere ad Expo

  4. Dora Buonfino

    Speriamo che progetti del genere vengano al più presto presi in considerazione anche da altri. Purtroppo non abbiamo più tanto tempo..

  5. Sabrina

    Grazie del commento, Enrico. Anche a me è piaciuto il padiglione del Belgio 🙂 Devo dire grazie ai Social Media Day Expo e ad alcuni convegni che mi hanno permesso di visitare vari padiglioni interessanti dal punto di vista della scienza e della natura. Anche se “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita” è un tema che mi appassiona molto nella sua totalità. Poi ognuno ha le proprie preferenze sui padiglioni…Se avete dei suggerimenti su padiglioni da visitare, fatemi sapere: una scambio di idee è sempre molto interessante

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